Chi ero nella vita precedente: test sulle tracce dell’eternità nella Matrice del Destino (1)

Chi ero nella vita precedente: test sulle tracce dell’eternità nella Matrice del Destino

A volte, riflettendo sulla propria natura, ci si può chiedere: «Sono solo il risultato di eventi casuali, o c’è qualcosa in me che attraversa i secoli?». Forse quei misteriosi déjà vu, i sogni intensamente realistici e le simpatie inspiegabili sono echi di incarnazioni passate? E se l’anima fosse una viaggiatrice nel tempo, capace di superare i confini tra la vita e la morte?

In questo articolo ti proponiamo un viaggio affascinante negli angoli più remoti del tuo “Io”. Fai il nostro test per scoprire chi eri nella vita passata, analizzando il tuo karma secondo il metodo della Matrice del Destino. Ma iniziamo con alcune informazioni introduttive.

Psicoanalisi e vite precedenti: come è nato il fenomeno

La domanda “Chi ero nella vita precedente?” non nasce solo da tendenze esoteriche o mode spirituali. Per gli psicoanalisti rappresenta un modo per esplorare l’inconscio profondo, dove potrebbero nascondersi le tracce di emozioni millenarie e istinti dimenticati. Ogni individuo porta in sé simboli del passato, spesso inconsci, ma che influenzano profondamente il destino.

Sigmund Freud affermava che il passato non scompare mai del tutto: rimane dentro di noi, come sogni dimenticati. Così come i traumi dell’infanzia continuano a condizionare la vita adulta, anche esperienze più antiche possono influenzare le nostre scelte, comportamenti, passioni e paure. Ma come sapere chi eravamo? I test non sono solo giochi divertenti: possono fungere da specchi per l’anima, riflettendo aspetti nascosti della psiche. Uno di questi è il metodo della Matrice del Destino, che analizza il karma partendo dalla data di nascita.

Come si manifestano le vite precedenti

I ricordi dell’anima possono emergere attraverso esperienze soggettive e sensazioni particolari. Tutto dipende dal modo in cui una persona percepisce ciò che è “oltre” la realtà conosciuta, ciò che l’umanità ancora fatica a comprendere.

Per esempio, esiste il fenomeno della “saggezza infantile”, quando un bambino, pur senza esperienze di vita, dimostra una comprensione sorprendente di temi complessi. Questo può manifestarsi come senso innato di giustizia, riflessioni profonde sulla morte o la sensazione di conoscere luoghi mai visitati. Tuttavia, i segni delle reincarnazioni passate si mostrano spesso in due forme principali.

Déjà vu e intuizione

Chi non ha mai provato la strana sensazione che qualcosa sia già accaduto?

Il déjà vu è un fenomeno misterioso che potrebbe collegare la nostra anima al passato. Anche le conoscenze intuitive, non basate sull’esperienza attuale, potrebbero rivelare memorie provenienti da altre epoche.

Ecco alcuni esempi di queste manifestazioni:

• Conoscenza inspiegabile di un luogo. Ti trovi in una città sconosciuta e sai esattamente dove andare, come se ne conoscessi ogni angolo. Riconosci un caffè mai visto prima, ma sai già dove si trova.
• Intuizione nelle relazioni. Incontri qualcuno e provi una connessione immediata — o una repulsione inspiegabile. Dentro di te senti che lo conosci già, anche se razionalmente è impossibile.
• Percezione acuta del pericolo. In certe situazioni, come su una scogliera o in acqua, senti un’ansia irrazionale, pur non avendo mai avuto esperienze simili. Il corpo reagisce con allarme, come se ricordasse un evento traumatico.
• Talento spontaneo e innato. Mai suonato uno strumento o dipinto, ma alla prima prova ti sembra tutto naturale. Le mani si muovono da sole, guidate da un’intuizione misteriosa.

Gli scienziati parlano di errori della memoria. Ma spesso questi “errori” sono troppo precisi per essere semplici anomalie neurologiche.

Sogni

I sogni spesso mostrano scene ambientate in epoche e luoghi sconosciuti. Potrebbero non essere solo frutto dell’inconscio, ma ricordi di esperienze vissute in vite passate. Analizzare i sogni può aiutare a scoprire reincarnazioni dimenticate.

Il significato dei test sulla reincarnazione

Hai mai sentito un’attrazione inspiegabile per un’epoca, una cultura o una professione? Non è fantasia: potrebbe trattarsi di memorie inconsce.

Per capire chi eri, bisogna considerare l’idea della reincarnazione. Secondo questa teoria, l’anima è immortale e attraversa molte vite: può essere un nobile, un contadino, uno scienziato o un artista. I test si basano su archetipi — simboli profondamente radicati nell’inconscio collettivo, come sosteneva Carl Jung. Ogni immagine scelta, emozione suscitata o pensiero improvviso può essere un’eco di un tempo vissuto ma dimenticato.

Immagina il test come un viaggio nel labirinto dell’inconscio, dove le risposte emergono sotto forma di segni. Nella Matrice del Destino tutto si basa su numeri, simboli allegorici e associazioni.

Come scoprire chi eri nella vita precedente

Esistono molti strumenti: test, letture, tarocchi, mappe natali… ma spesso sembrano tentativi alla cieca. La Matrice del Destino invece funziona a un altro livello. È un metodo di introspezione che, attraverso la data di nascita, decodifica la struttura dell’anima, rivelando risposte celate nel tempo. Collega passato, presente e futuro in una catena di eventi psichici profondamente radicati nell’inconscio. Nella Matrice si nascondono indizi che riflettono non solo l’esperienza personale, ma anche l’inconscio collettivo connesso agli antenati — e forse a vite precedenti.

Analizzando i risultati, si accede a strati profondi della psiche, rivelando segreti oltre la coscienza ordinaria. Emergono:

• desideri repressi;
• ricordi dimenticati;
• aspetti inesplorati del proprio “Io” che aiutano a comprendere chi si era e come ciò influisce sull’identità attuale.

Studiare le strutture profonde della Matrice non è solo un esercizio di curiosità: aiuta a identificare conflitti interiori che ostacolano il benessere psicologico. Interpretando correttamente i dati, si integrano parti frammentate della personalità e si trova armonia tra mente conscia e inconscia.

Calcolo della Matrice del Destino per analizzare il karma dalla data di nascita

Se vuoi sapere chi eri nella vita precedente, il modo più semplice è calcolare la tua Matrice del Destino usando la tua data di nascita. In particolare, analizziamo i numeri chiave legati a specifiche energie.

Prendiamo ad esempio la data 12.03.1987. Eseguiamo i calcoli base.

Passaggio 1. Numero dell’anima:

1. Somma delle cifre: 1 + 2 + 0 + 3 + 1 + 9 + 8 + 7 = 31
2. Poiché la Matrice si basa su 22 Arcani, riduciamo il numero: 3 + 1 = 4

Numero dell’anima: 4

Passaggio 2. Numero del karma (compito karmico):

1. Somma delle cifre dell’anno: 1 + 9 + 8 + 7 = 25
2. 2 + 5 = 7

Numero del karma: 7

Passaggio 3. Numero del talento:

1. 4 (anima) + 7 (karma) = 11

Numero del talento: 11

Passaggio 4. Numero del destino:

1. 4 (anima) + 7 (karma) + 2 (talento ridotto) = 13
2. Numero del destino: 4

Interpretazione:

• Numero dell’Anima 4 (Imperatore):
  • In questa vita: porti l’energia dell’Imperatore — autorità, ordine, responsabilità. Sei nato per guidare, costruire, organizzare. Hai bisogno di stabilità e sei portato a stabilire regole nel lavoro e nei legami.
  • In una vita passata: potresti essere stato un governante, fondatore di una città o capo di una dinastia. Le tue decisioni influenzavano intere popolazioni e lasciavano eredità durature.
• Numero del Karma 7 (Carro):
  • In questa vita: la tua sfida è avanzare superando ostacoli. Il Carro rappresenta movimento, controllo, successo guadagnato con sforzo. Devi imparare a guidare te stesso in mezzo ai conflitti.
  • In una vita passata: potresti essere stato un viaggiatore, esploratore o condottiero. La tua anima conosceva il movimento, la lotta e la conquista.
• Numero del Talento 13 (Morte):
  • In questa vita: sei maestro della trasformazione. Hai la capacità di rinascere dopo crisi, di cambiare radicalmente. Sei portato al rinnovamento e puoi essere un riformatore o innovatore.
  • In una vita passata: forse eri uno sciamano, sacerdote, guida spirituale in rituali di morte e rinascita. O un rivoluzionario che trasformava l’ordine sociale.
• Numero del Destino 4 (Imperatore):
  • In questa vita: ritorna l’energia dell’Imperatore, a sottolineare il tuo ruolo di guida. Devi creare ordine, regole e strutture durature. La tua missione è costruire con equilibrio tra fermezza e saggezza.
  • In una vita passata: probabilmente eri già un Imperatore, legislatore o capo di imperi. La tua influenza modellava il destino di intere nazioni.

Per scoprire con precisione chi eri nella tua vita precedente, calcola e interpreta la tua Matrice del Destino. Non serve un esperto: usa il nostro calcolatore online.