Filosofia del metodo Matrice del Destino (22 energie)
Filosofia del metodo Matrice del Destino. Nel 2023 si osserva una tendenza evidente al risveglio, con un numero significativo di persone che attraversano un processo di trasformazione. Questa condizione le spinge a immergersi in una profonda autoanalisi, alla ricerca di risposte a domande fondamentali sul proprio scopo, sui talenti e sulle ragioni dell’esistenza. Man mano che questi interrogativi emergono nell’individuo, diventa chiara la complessità nel trovare risposte soddisfacenti in modo individuale.
L’essere umano possiede aspetti sia positivi sia negativi, influenzati da circostanze e condizioni specifiche. Individuare e comprendere queste energie, i loro sbocchi, i catalizzatori di manifestazioni positive o negative diventa l’obiettivo principale della Matrice del Destino. Lo scopo del calcolo della Matrice del Destino è raggiungere uno stato di soddisfazione e autorealizzazione nella vita, poiché questo è un desiderio condiviso da tutti gli individui.
Filosofia e essenza del metodo Matrice del Destino
Le energie della Matrice del Destino sono indicate con diversi termini, come arcano, codice del destino, programma del destino, che, di fatto, sono sinonimi.
- Tutte e 22 le energie sono presenti, in misura diversa, in ogni individuo. Tuttavia, in ciascuno possono prevalere alcune energie, mentre altre risentono dell’influenza di elementi diversi. Questa combinazione crea il profilo di personalità e le caratteristiche psicologiche della persona.
- Difficoltà e avversità in relazioni o situazioni di vita non significano che una persona sia predestinata a quell’esito. Al contrario, indicano che l’individuo sta vivendo in accordo con le manifestazioni negative delle energie.
- Quando la vita procede con successo, con traguardi professionali, imprenditoriali o una vita familiare felice, ciò testimonia l’armonia con gli aspetti positivi delle energie.
È importante comprendere che nessuna delle 22 energie è di per sé buona o cattiva, indipendentemente dal fatto che sia associata a un aspetto positivo o negativo. I nostri pensieri, parole e azioni plasmano l’essenza e le manifestazioni di queste energie. Conoscere i punti di forza e di debolezza degli arcani è prezioso, poiché, a seconda degli eventi della vita, possono oscillare da estremamente positivi a estremamente negativi. Effettuando il calcolo e ottenendo la decodifica della Matrice del Destino con il nostro calcolatore, è più semplice ritrovare la calma interiore e allontanarsi rapidamente da stati negativi e vibrazioni più basse.
Il principio fondamentale del metodo Matrice del Destino è che esistono solo 22 energie. Di conseguenza, le persone nate il 23 o il 24 di un mese possono individuare l’energia corrispondente sommando i numeri. Ad esempio, chi nasce il 23 avrà l’energia 5, chi nasce il 24 avrà l’energia 6, e così via.
Anima e esperienza nella Matrice del Destino
Il concetto di anima immortale si contrappone alla natura mortale del corpo. Secondo questa visione, le anime si incarnano con un’esperienza prestabilita. Se l’anima vi si oppone o la ignora, la vita diventa difficile. Per evolversi, l’anima attraversa numerose reincarnazioni fino a completare con successo le lezioni previste, in modo simile al passaggio da una classe all’altra a scuola.
Durante il cammino di vita, l’anima incontra punti di controllo o “fari”, di solito intorno ai 30, 40 e 60 anni, dove avviene la sua valutazione. Il successo nel superare le prove assegnate in questi periodi conduce a uno stato emotivo stabile, mentre questioni irrisolte possono sfociare in crisi di mezza età.
Le energie nella Matrice del Destino rappresentano compiti e sfide predeterminate assegnate all’anima per l’attuale incarnazione. La mancanza di consapevolezza di queste energie spesso provoca sensazioni di smarrimento o vittimizzazione di fronte agli eventi della vita. Attraverso l’autoanalisi e l’identificazione delle aree più complesse e dolorose, la persona può comprendere i problemi principali e le zone di crescita. La loro risoluzione è fondamentale per l’evoluzione dell’anima secondo la Matrice del Destino.
Il passato nella Matrice del Destino
Le persone che mantengono un forte legame con il proprio “Io” interiore tendono ad avere chiari punti di riferimento nella vita. I bambini fino ai tre anni vivono spesso in armonia con gli aspetti positivi dell’ambiente, definiti “plus della matrice”. Tuttavia, crescendo, le loro scelte iniziano a essere influenzate da fattori esterni, come coetanei, famiglia e amici, portando a un equilibrio tra esterno e interno.
Il processo di apprendimento e accumulazione di esperienza continua per tutto il viaggio dell’anima. Ogni incarnazione offre opportunità di crescita e di svolgimento di compiti specifici. Eventi ricorrenti nella vita, come conflitti con familiari, partner o colleghi, forniscono preziosi indizi sull’esperienza che l’anima mira a ottenere.
- La scelta dei genitori e delle circostanze di vita non è casuale. L’anima sceglie consapevolmente questi elementi per acquisire esperienze specifiche e raggiungere i propri obiettivi. I genitori svolgono un ruolo decisivo nel creare le condizioni necessarie per l’apprendimento dell’anima.
- La crisi di mezza età funge da punto di controllo, permettendo di valutare se l’anima abbia completato le lezioni pianificate. Un esito positivo conduce a risultati stabili, mentre questioni irrisolte possono scatenare una crisi.
- Il concetto di percorso spirituale può suscitare in alcune persone paura o repulsione. Tuttavia, ogni individuo percorre inevitabilmente il proprio cammino, indipendentemente dal grado di immersione o rifiuto. Anche il rifiuto della crescita spirituale è un’esperienza.
Va compreso che la Matrice del Destino non predice il futuro. Al contrario, svela le qualità fondamentali della personalità, aiutando a capire perché e per chi si verificano determinati eventi e vissuti. La Matrice è uno strumento di introspezione e crescita personale, accessibile nella sezione dedicata del nostro sito.